18 febbraio 2012

IPER, COOP NORDEST VARA LA LINEA DURA: TAGLIATE LE MAGGIORAZIONI DOMENICALI

Ai lavoratori di Coop Nordest a cui toccherà il turno festivo d’ora in poi verrà corrisposta la sola maggiorazione prevista per il lavoro festivo nel contratto nazionale.

Il surplus stabilito nell’integrativo per le domeniche di apertura straordinaria è stato cancellato dal momento che i turni festivi sono diventati una normalità.

Intanto si profila l'ipotesi che Coop Estense inizi a sperimentare aperture domenicali fino alla mezzanotte a partire dalla prossima primavera



Timori, richieste urgenti di confronto e disagi. Non si placa il terremoto, per ora solo alle prime scosse di avvertimento, legato alla liberalizzazione degli orari del commercio.

Ieri la notizia dello stato d’allerta dei sindacati modenesi davanti all’ipotesi che Coop Estense inizi a sperimentare aperture domenicali fino alla mezzanotte a partire dalla prossima primavera. Ma se per Modena la partita è ancora aperta, per Coop Nordest i cambiamenti sono già andati oltre le aperture libere.

Come riportato dalla Fisascat, infatti, la direzione del colosso cooperativo ha comunicato che in seguito alle nuove liberalizzazioni non ritiene più applicabili per i propri dipendenti le regole contenute nell’integrativo sul lavoro in deroga per festivo e domenicale.

In poche parole, ai lavoratori di Coop Nordest a cui toccherà il turno festivo d’ora in poi verrà corrisposta la sola maggiorazione prevista per il lavoro festivo nel contratto nazionale.
Insomma, quel surplus stabilito nell’integrativo per le domeniche di apertura straordinaria è stato cancellato dal momento che i turni festivi sono diventati una normalità. Per questo la Fisascat chiede un confronto urgente con la direzione per discutere di una maggiorazione economica consona all’incremento dei turni domenicali. Coop Nordest è una realtà presente anche nell’area del Distretto ceramico con punti vendita a Castellarano, Scandiano e Rubiera.

Tornando in terra modenese, ieri è stato un altro giorno di discussioni sindacali con un tavolo delle tre sigle riunite (Filcams, Fisascat e Uiltucs) che hanno incontrato i dipendenti dell’Iper Leclerc di via Morane. Al centro dell’assemblea l’ormai accantonato patto sulla rotazione delle aperture sottoscritto nel novembre scorso. I lavoratori Leclerc temono che Nordiconad (proprietario dell’Iper) decida di seguire il concorrente Coop Estense che già da alcune settimane ha scelto di non rispettare l’accordo optando per un’apertura non stop. L’incontro con i sindacati è servito per ribadire la volontà che Nordiconad continui con un numero limitato di aperture.



18 febbraio 2012

Modena Qui



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