02 ottobre 2012

UNICOOP FIRENZE ELIMINA IL FORMAT DEGLI IPERMERCATI

E' la storia di un disastro annunciato quello del format Iper, tanto è vero che l'abile caprotti non vi ha mai speso un centesimo

Unicoop Firenze, come sappiamo  e avevamo anticipato da tempo, riduce gli iper e li trasforma in superstore che è il modello vincente di Esselunga, per affittare lo spazio eccedente, attività assai più redditizia.

Di seguito l'articolo di GDO News, uno dei siti dedicati al settore della grande distribuzione.


Unicoop Firenze è appena stata eletta dalla rivista “Altroconsumo" come l’insegna più conveniente d’Italia nell’anno 2012. In effetti tutto ciò non sorprende dato che da diversi anni la sana guerra tra Coop ed Esselunga ha fatto sì che le principali città toscane fossero le più convenienti o tra le più convenienti dell’intero Paese. 

La battaglia tra i due retailer è sempre stata affrontata con modelli di vendita differenti: Unicoop attraverso la multicanalità che va da Incoop ad Ipercoop, Esselunga principalmente con il modello del Superstore di cui è tra i leader in Europa. 

Non è difficile pensare che gli Ipermercati, anche se sono quelli dell’Unicoop Firenze, non sono più un traino per il Gruppo ed un riferimento per il consumatore, data la crisi in cui versa il formato in Europa. Così, per affrontare meglio la sfida continua con il Gruppo di Caprotti, Unicoop Firenze ha dichiarato qualche giorno fa una notizia che ha dell’incredibile: entro due anni gli Ipermercati del gruppo perderanno la scritta “Ipercoop” e verranno trasformati in Superstore di dimensioni ridotte rispetto alle attuali e con la parte importante di non food affidata a catene specializzate. 

Il prossimo 25 Ottobre avrà luogo la prima inaugurazione dell’attuale Ipercoop di Montecatini che nella parte alimentare manterrà le attuali dimensioni ma cambierà l’insegna in Coop. Entro l’anno verrà cambiato il format all’Ipercoop di Sesto Fiorentino, le cui dimensioni sono diverse rispetto a quello di Montecatini e nel corso del 2013 sarà la volta di Montevarchi ed Arezzo, ed infine Lastra a Signa, lo storico Ipermercato dell’Unicoop Firenze sarà ristrutturato nel 2014 assieme a quello di Navacchio.

Turiddo Campaini, Presidente di Unicoop Firenze, ha dichiarato “Da dieci anni abbiamo interrotto la costruzione di nuovi Ipermercati. Adesso, seguendo la tendenza in atto, figlia di un cambiamento generale che vede da ultimo il forte aumento del costo dei carburanti con la penalizzazione delle strutture decentrate, stiamo rivedendo l’impianto delle nostre strutture di vendita”. 

Sarà da capire cosa succederà all’interno del mondo Coop successivamente alla decisione dei fiorentini. Non è un segreto che il canale Iper della Coop Italia è ad anno mobile in negativo (si parla, secondo indiscrezioni di un -5%) e che in generale il format va completamente ripensato. Nel caso della Coop non sarà facile ripensare ad un modello differente, perché sebbene il personale degli Ipermercati di Unicoop Firenze verranno tutti mantenuti, come dichiarato dallo stesso Campaini, ci si domanda a cosa porterebbe un ripensamento del format senza il non food: la Centrale Coop Italia di Prato che cosa farebbe? Ed il magazzino, pare molto pieno, come verrebbe smaltito? Non sono domande di poco conto se si pensa che si parla di più di 100 Ipermercati ad insegna Ipercoop.



1 ottobre 2012

Andrea Meneghini 




1 commento:

Anonimo ha detto...

nulla di nuovo, l'aveva scritto Campaini sul suo libro che gli iper non rendevano più e così è stato. Ma il bello è che il sindacato cgil di sesto fiorentino diceva che sesto non veniva toccato e toccava solo a montecatini, ed alla richiesta di quei pochi come fai a dire una cosa del genere.....il silenzio più totale. che tristezza...