28 settembre 2013

CHIUSO IL PROCESSO PER INFORTUNIO MORTALE NELLA FILIALE ESSELUNGA DI VIA WASHINGTON

Giovedì 19 settembre, a 4 anni dell’infortunio che è costato la vita a Claudio Birolini, si è chiuso il processo di 1° grado che vedeva imputati per omicidio colposo, sei dirigenti di Esselunga e il legale rappresentante della Capozi Autotrasporti, azienda che ha in appalto parte dei trasporti di Esselunga


ESSELUNGA HA RISPARMIATO SULLA SICUREZZA” così titolava il corriere.it del 14 febbraio 2012 dopo che i legali di tre degli imputati patteggiarono, usufruendo così degli sconti di pena previsti.

Allora i vertici delle due aziende:

- Paolo De Genis vicepresidente Esselunga con delega alla sicurezza,
- Aldo Botta responsabile della divisione logistica di Esselunga
- Filippo Capozi titolare della Capozi autotrasporti.

Furono tutti condannati a un anno, 1/3 di quanto previsto.

Il “patron” di Esselunga Bernardo Caprotti verso, per patteggiare il reato di responsabilità amministrativa, 223 mila euro.

1 milione e 360 mila euro fu la somma che congiuntamente ESSELUNGA E CAPOZZI hanno corrisposto alla famiglia come risarcimento.

La sentenza di assoluzione dei quattro dirigenti di Esselunga del 19 settembre non assolve, quindi, le due aziende dalla responsabilità nell’accaduto.
 


RLS FILCAMS LOMBARDIA






Nessun commento: