28 marzo 2014

UNICOOP FIRENZE CONDANNATA PER CONDOTTA ANTISINDACALE


Il ricorso promosso dal sindacato USB






Il decreto con cui il Tribunale di Firenze Sezione Lavoro, nella persona del giudice dott.ssa Taiti, ha accolto il ricorso del sindacato USB contro Unicoop Firenze per violazione dell'art. 28 della legge 300/70 (condotta antisindacale) è importante.

E' la prima volta a nostra memoria che ad Unicoop Firenze viene citata per comportamento antisindacale e a farlo è un sindacato non firmatario di contratto. Unicoop Firenze ha mal digerito l'ingresso dei delegati USB dopo le elezioni RSU di un anno fa. In particolare nei magazzini la presenza di Usb è plebiscitaria, una voce che Unicoop non può più ignorare. Possiamo comprendere che nel pietrificato mondo di Unicoop un soggetto sindacale nuovo che restituisce dignità ai lavoratori e alle relazioni sindacali abbia creato qualche scompenso alla cooperativa, così abituata a trattare con un sindacato amico, com'era stato fino a qualche tempo fa.

Però i tempi cambiano e anche la coop fiorentina dovrebbe fare almeno qualche tentativo per adeguarsi, pena una conflittualità costante e maggiore. Abbiamo già scritto di come ci sembra poco lungimirante osteggiare i nuovi delegati interponendo ogni sorta di difficoltà, anziché fare un bel respiro e aprirsi al confronto. Auspichiamo che lezioni come questa penetrino anche le menti più obnubilate e si giunga ad una riflessione con relativa inversione di rotta.

Il ricorso di Usb per comportamento antisindacale di Unicoop Firenze verteva su tre punti due dei quali sono stati accolti.

1) Nonostante ufficiale richiesta da parte delle Rsu dei magazzini Unicoop Firenze di Scandicci, la coop non ha ancora dato la possibilità alle suddette di usufruire della stanza sindacale come previsto dalle vigenti norme. Questo motivo è stato accolto dal tribunale che ordina ad Unicoop Firenze l'immediata cessazione della condotta antisindacale.

2) Nonostante due richieste di incontro inoltrate alla Direzione da parte del delegato Rsu appartenente alla Usb del punto vendita del Neto Sesto F.no, in merito al “confronto su organici ed organizzazione del lavoro”, così come previsto dall’ Accordo Integrativo Aziendale del 2013, tali richieste sono rimaste non solo inevase, ma addirittura senza risposta alcuna da parte del Direttore del punto vendita. Questo motivo è stato accolto dal tribunale che ordina ad Unicoop Firenze l'immediata cessazione della condotta antisindacale.

3)
Nonostante le molteplici ed ufficiali richieste, non è mai stato consegnato alla Usb l’accordo sottoscritto, per esplicita ammissione di Unicoop Firenze, tra la medesima e le Organizzazioni Sindacali confederali di categoria (Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl) in materia di elezioni e agibilità di Rsu ed Rls (accordo del 5/09/2012). Questo motivo è stato rigettato dal tribunale.

Su quest'ultimo motivo ci sono dei punti da chiarire sui quali probabilmente torneremo. Il decreto del tribunale è per noi tutti motivo di soddisfazione, ma anche di speranza affinché, come già scritto, Unicoop Firenze abbandoni comportamenti antisindacali e comunque improntati
ad una conflittualità velleitaria che non potrà che portarla a nuove batoste. A buon intenditor...

1 commento:

Anonimo ha detto...

È arrivata un altra sentenza contro unicoop Firenze sul tempo di vestizione, dove avevano presentato ricorso ed anno perso di nuovo. Certo bel record in meno di un mese 2 condanne.